Danza di lode 2020 – La strada impervia del Vangelo

Danza di lode 2020 – La strada impervia del Vangelo

“In quanto membri della razza umana e cristiani devoti, è responsabilità e dovere di ciascuno di noi offrire la nostra mente e il nostro corpo allo svolgimento del compito assegnatoci da Dio, poiché il nostro intero essere è venuto da Dio ed esiste grazie alla sovranità di Dio”.

Tratto da “La Parola appare nella carne”

“L’oscurità avvolge la terra, feroci sono i demoni. Dio è apparso, ha operato, subendo persecuzione e biasimo. Testimoniare l’apparizione di Dio arreca sventure. Respinti dalle case, inseguiti con coltelli e bastoni. Abbiamo occhi pieni di lacrime e cuori infranti dal dolore. La via della croce è ardua, il sangue si mescola al pianto. Gli idoli abbondano, malvagi servitori feriscono le persone. Sono noti come credenti in Dio, ma seguono falsi pastori”.

da “Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”

“Sei consapevole del fardello che porti sulle spalle, del tuo compito e della tua responsabilità? Dov’è il tuo senso storico della missione? […] Quante persone attendono che tu diventi il loro pastore? Il tuo è un compito gravoso? Sono poveri, miserabili, ciechi e smarriti, e nel buio gemono chiedendo: ‘Dove è la via?’. Quanto bramano che la luce, come una stella cadente, scenda all’improvviso e disperda le forze delle tenebre che hanno oppresso gli uomini per così tanti anni. Chi può sapere con quanta ansia sperino e come si struggano giorno e notte per questo? […] Per l’amore che provi verso Dio non sei disposto a lottare per salvare coloro che sono sopravvissuti? A fare del tuo meglio per ripagare il Dio che ama l’umanità come la Propria carne e il Proprio sangue?”

Tratto da “La Parola appare nella carne”

“In quanto membri della razza umana e cristiani devoti, è responsabilità e dovere di ciascuno di noi offrire la nostra mente e il nostro corpo allo svolgimento del compito assegnatoci da Dio, poiché il nostro intero essere è venuto da Dio ed esiste grazie alla sovranità di Dio. Se le nostre menti e i nostri corpi non sono votati al compito assegnatoci da Dio e per la giusta causa dell’umanità, le nostre anime saranno indegne di coloro che hanno subito il martirio per mandato di Dio, e ancor più indegne di Dio, che ci ha fatto dono di ogni cosa. Se le nostre menti e i nostri corpi non sono votati al compito assegnatoci da Dio e per la giusta causa dell’umanità, le nostre anime saranno indegne di coloro che hanno subito il martirio per mandato di Dio, e ancor più indegne di Dio, che ci ha fatto dono di ogni cosa”.

da “Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”

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